Una delle principali caratteristiche per classificare le diverse tipologie di pannelli PVT è il tipo di fluido di raffreddamento impiegato per asportare il calore: raffreddamento a liquido oppure raffreddamento ad aria. Scopriamo insieme qual è meglio scegliere in base all’installazione.
Verona, 20 novembre 2019 – Il Sole è la prima fonte di energia sulla Terra, utilizzata per alimentare gli innumerevoli servizi dai quali dipende la vita umana. Con i suoi 1367 W/m2 di densità di energia extraterrestre è una fonte pulita e inesauribile.
Tuttavia, a seguito dell’ingresso della radiazione solare in atmosfera, ne è utilizzabile solamente una parte. E’ quindi evidente che sia necessario per l’uomo ricorrere a macchine tecnologicamente sempre più raffinate, che sfruttino al massimo l’energia che resta disponibile.
Sino a poco tempo fa, le principali macchine atte allo sfruttamento dell’energia solare erano solo due: i sistemi termici e i sistemi fotovoltaici. I primi hanno come scopo quello di convertire l’energia solare in calore mentre i secondi hanno come fine quello di convertire l’energia del Sole in energia elettrica.
Adesso però si sta facendo strada sul mercato una terza categoria di sistemi ibridi che sfrutta l’accostamento di un pannello fotovoltaico al silicio (abbreviato con PV) e di un collettore termico (T), dando origine ai moduli solari ibridi o collettori PVT.
Un pannello ibrido è composto da un modulo fotovoltaico accoppiato ad un collettore solare termico, racchiudendo in una singola soluzione i vantaggi di due macchine separate e dando origine alla cogenerazione fotovoltaica.
I sistemi ibridi PVT aiutano anche ad ovviare a un problema specifico dei pannelli fotovoltaici: all’aumentare della temperatura di esercizio, il rendimento della componente fotovoltaica diminuisce. I pannelli PVT grazie all’asportazione di calore, mantengono l’ambiente di esercizio prossimo a quello del rendimento massimo. Il calore asportato si può utilizzare per riscaldare aria o acqua.
Una delle principali caratteristiche per classificare le diverse tipologie di pannelli PVT è il tipo di fluido di raffreddamento impiegato per asportare il calore: raffreddamento a liquido oppure raffreddamento ad aria.
Riportiamo di seguito una tabella che riassume tutti i vantaggi e i punti a sfavore dell’adozione di un fluido con determinate caratteristiche al contorno.

Tabella confronto vantaggi e svantaggi del tipo di fluido di raffreddamento pannelli PVT ibridi , aria, liquido
Ne consegue quindi che un pannello ibrido che utilizzi come fluido un liquido abbia rendimenti maggiormente performanti. In condizioni di lavoro ottimale i pannelli ibridi possono raggiungere valori del di efficienza anche oltre al 65%. Per quanto riguarda i pannelli fotovoltaici, il valore di rendimento elettrico raggiunge al massimo circa il 21% mentre per i collettori T il valore limite è circa del 55%.
I PVT Powertronic sono pannelli ibridi prodotti in Italia con un sistema di raffreddamento ad acqua, con una portata massima del fluido di 2 litri al minuto. Il sistema Powertronic, brevettato e conforme alle normative IEC61215 e IEC61730 e alle normative europee CE, è una scelta intelligente, in grado di soddisfare le esigenze dei clienti che richiedono da un lato alte performance in termini di rendimento energetico e dall’altro un prodotto esteticamente bello e armonioso.